Opera Omnia
Scrooge
Racconto musicale liberamente tratto da Canto di Natale di C. Dickens
per quattro cantanti, archi, pianoforte e voce recitante realizzabile anche nella versione per due cantanti, pianoforte, sintetizzatore e voce recitante
Libretto di ANTONIO POLIGNANO Musica di PAOLO COLOMBO edizioni RUGGINENTI (audiobook RA 1)
Aria del secondo spirito | |
Aria del terzo spirito | |
N° 24 |
Il celeberrimo racconto di Dickens è qui riproposto in una accattivante versione musicale, recentemente trasmessa da RadioRAITre, narrata in prima persona dal vecchio avaro Scrooge (voce recitante), con l'intervento degli spaventosi fantasmi (ruoli affidati ai cantanti) del Natale passato, presente e futuro, oltre al terrificante Marley, motore della vicenda. | |
Ironia, malinconia e speranza in un futuro migliore si mescolano continuamente nelle parole dell'arido vecchio, che impariamo a capire ed amare; con lui ripercorriamo il tempo dell'infanzia, della giovinezza e della maturità; grazie a lui ci misuriamo con l'idea della morte e con la consapevolezza del cambiamento, della disperazione, dell'abbandono. | |
Ma anche della resurrezione. Fiaba morale, narrazione metafisica, opera musicale: tutto questo è Scrooge. |
Per ragazzi ed adulti. Per persone di cui si possa sempre dire: "il loro cuore ride, e questo per loro è perfettamente sufficiente!"
LA NOVELLA E LA SCUOLA
Numerosi sono i contenuti sui quali riflettere e gli aspetti da sottolineare che rendono la rappresentazione di Scrooge particolarmente adatta per le scuole di livello medio e superiore. | |
Intanto soggetto di un'indagine nelle ore di storia può essere lo spaccato di vita sociale dell'Inghilterra dell' '800, la descrizione di usi, costumi quotidiani nel contesto sociale del periodo conseguente alla rivoluzione industriale, soprattutto sottolineando le dilaganti condizioni di indigenza che danno enorme profondità all'intera vicenda. |
L'opera letteraria di Dickens può naturalmente inserirsi nel programma di studi della lingua inglese ma anche in quello di lettere, soprattutto nel confronto del testo in prosa e quello in poesia con la musica che caratterizza l'intero spettacolo.
Al termine della rappresentazione è possibile organizzare un incontro tra autori, musicisti e studenti per approfondire questi ed altri eventuali argomenti.
IL LIBRETTO E LA MUSICA
Il libretto, liberamente tratto dall'originale, alterna brani in prosa (affidati alla voce recitante, cioè Scrooge stesso) sottolineati spesso dalla musica, con brani in metrica (affidate nelle arie ai cantanti, voci dell'ultraterreno). | |
La scelta di far raccontare a Scrooge stesso la vicenda in prima persona rende lo spettacolo assai immediato, vivace, drammatico. |
In Scrooge convivono soluzioni drammaturgico-musicali che si rifanno a linguaggi compositivi ben lontani tra loro (dal concitato monteverdiano alla musica a fasce, dall'aria d'opera al blues) ma efficacemente appartenenti ad una coerenza formale dettata da un ricercato accostamento tra i vari momenti del racconto e i suoni.
Per questi motivi Scrooge è un'opera figlia del suo tempo, adatta ai giovani di tutte le età.
LA RAPPRESENTAZIONE DAL VIVO
Non occorrono scene, luci particolari perché la drammatizzazione è affidata interamente alla voce recitante e ai musicisti: l'azione è allestibile quindi in qualsiasi ambiente. La durata della rappresentazione è di circa 70 minuti. |